Qualche crepa di troppo in difesa, forse figlia più delle mancanze a centrocampo, che non di uno scarso momento di forma degli uomini che hanno il compito di proteggere Julio Cesar, ma anche la voglia di non perdere e un grande cuore per recuperare una situazione che appariva irrimediabilmente compromessa. E’ questa l’Inter che ieri sera abbiamo visto a Bari, contro una delle squadre più in forma del campionato e che pare non voler più smettere di stupire.
Dopo un primo tempo di attesa, con sporadiche occasioni venute fuori più da errori individuali che non dal gioco fluido, nella ripresa si sono scatenati gli attacchi. L’Inter ha sofferto la velocità degli attaccanti pugliesi: se le defezioni a centrocampo sono un’attenuante, iniziano a preoccupare le amnesie di Lucio, saltato con troppa facilità da Parisi in occasione del secondo rigore. Bene Pandev nel finale, ma ad accendere la luce, come al solito, è il solo Sneijder.