Come Coltivare Scilla delle Liliaceae

Si tratta di un genere che comprende un certo numero di specie di bulbose europee, asiatiche e africane: i bulbi producono foglie strette e lunghe, disposte in una stretta rosetta eretta. Tra i mesi di maggio e luglio possiamo notare che dalla rosetta di foglie si dipartono fusti alti fino a 15 centimetri, capaci di portare grappoli con alcuni fiorellini a stella, di colore viola o azzurro, oppure blu o bianco a seconda della specie.

Ci sono specie che hanno la caratteristica di produrre un insieme di piccoli fiorellini che sono riuniti in lunghe pannocchie: sono bulbose che vengono spesso utilizzate nelle aiole e nelle bordure, perché hanno la capacità di crescere anche nei giardini rocciosi.

Riguardo alle innaffiature possiamo evidenziare che si può innaffiare con una certa abbondanza tra i mesi di marzo e agosto, soprattutto durante il periodo di fioritura: durante il periodo vegetativo si può aumentare la crescita e la virulenza di questi fiori unendo concime per bulbose all’acqua delle innaffiature, un paio di volte al mese.

Queste bulbose preferiscono i terreni sciolti e ben drenati, possibilmente ricchi di sostanze organiche; quando mettete a dimora queste bulbose lavorate il terrenom escolando della sabbia e del concime organico ben maturo.

La moltiplicazione di questa bulbosa avviene in primavera, quando è possibile seminare i semi di piccole dimensioni che le piantine producono in grande quantità: infatti spesso tendono ad auto seminarsi, in autunno è possibile staccare i bulbilli prodotti dai bulbi interrati da qualche anno.

Le scilla preferiscono posizioni ben soleggiate, anche se si sviluppano senza problemi anche in zone con poche ore di sole durante la giornata: non temono il freddo, poiché in inverno sono in riposo vegetativo; quindi i bulbi possono essere lasciati interrati dove naturalizzano producendo nuovi bulbi. Il processo di crescita sarà poi continuo con una certa quantità di bulbi nuovi.