In questo momento di instabilità economica e volatilità dei mercati per il piccolo risparmiatore è difficile saper dove investire i propri risparmi in modo sicuro.
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Per questo molti tengono i propri soldi sul conto corrente. Peccato che in questo modo il rendimento percepito è praticamente zero. Risultato: 100 euro oggi saranno meno di 99 tra un anno. Ebbene sì perché nel frattempo l’inflazione avrà intaccato il proprio capitale e siccome oggi l’inflazione è poco sopra l’1%, il calcolo è presto fatto.
E’ vero però che non ci sono molte alternative al conto corrente. Le banche propongono le loro obbligazioni che rendono poco e impegnao il capitale per vari anni. D’altronde anche i Titoli di Stato non rendono: il vecchio BOT al netto dà un magro 0,5%.
Di Borsa meglio non parlarne. Con la crisi greca le principali Borse mondiali hanno perso il 10% in una settimana. Sono investimenti da lasciare a chi ama il rischio e soprattutto può permettersi di perdere dei soldi.
Il piccolo risparmiatore deve avere due concetti chiari in testa:
- non puntare al rendimento alto e facile: questo non esiste. Un rendimento alto significa un rischio alto (e a volte nasconde anche truffe);
- mirare ad ottenere un rendimento sicuro ma superiore all’inflazione, in modo da conservare il proprio capitale.
Per entrambi questi punti una risposta esiste: i conti di deposito online.
Questi sono strumenti
- liquidi (si può riottenere il capitale in poco tempo);
- sicuri: oltre che la garanzia di grosse banche si gode della garanzia del Fondo Interbancario Statale fino a 103.000 euro;
- con un buon rendimento: sfruttando le varie promozioni che le banche online lanciano per farsi conoscere, anche in un periodo di tassi bassi come questo, si può spuntare il doppio del tasso di inflazione.
L’unica cosa a cui prestare attenzione sono le continue promozioni delle banche online per cui non esiste un conto deposito migliore per sempre ma occorre rimanere aggiornati sulle varie iniziative.