Sarah Scazzi: gli avvocati di Sabrina Misseri nei guai, lasciano la difesa

Il caso di Sarah Scazzi torna a far parlare le redazioni dei giornali con delle notizie che riguardano la difesa di Sabrina Misseri.   Gli avvocati di Sabrina Misseri hanno dato le dimissioni dalla difesa della giovane donna accusata dell’omicidio della cuginetta quindicenne. Le dimissioni sono state giustificate dalla necessità di uno dei due avvocati, Vito Russo, di difendersi all’interno dello stesso procedimento penale.

Qualche giorno fa, l’avvocato Russo è infatti stato sospeso dall’ordine degli avvocati, per due mesi, dall’esercizio della professione. L’indagine che lo vedrebbe coinvolto riguarda la sparizione di un verbale contenente le dichiarazioni di Ivano Russo, l’amico conteso fra le due cugine.

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Il Pubblico Ministero Buccoliero ha dovuto infatti porre sotto sequestro il blackbarry, cioè la registrazione audio da cui sono trascritti i verbali, di un altro testimone, ma che contiene anche la registrazione della testimonianza di Ivano Russo, per poter controllare se e in che cosa è stato modificato il verbale delle sue dichiarazioni.

L’avvocato Vito Russo è infatti indagato per favoreggiamento personale e sopressione di atti veri. Secondo la procura, il verbale di Ivano Russo conteneva dichiarazioni che potevano andare a sfavore di Sabrina Misseri.