Piombino, figlia buttata fuori di casa dalla badante del padre

I carabinieri che si sono recati a casa di un anziano di Piombino, in provincia di Livorno, chiamati dalla figlia, non si aspettavano certo di dover affrontare una storia che sembra più tratta da una commedia teatrale che dalla realtà.

La figlia cinquantenne di un umo di 80 anni li aveva chiamati per essere aiutata a rientrare  in casa del padre dopo che la badante moldava l’aveva cacciata a seguito di una discussione.

Le due donne, quasi coetanee, non andavano molto d’accordo già da tempo. Ieri, la figlia dell’uomo era arrivata dall’isola d’Elba a trovare il padre e si era trattenuta fino all’ora di cena, quando la badante aveva cominciato a dare segni di insofferenza fino a quando, verso le 19,30, l’insofferenza non è si è trasformata in discussione e la moldava ha allontanato la figlia da casa.
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Quando i carabinieri si sono presentati, la donna ha spiegato che era un suo diritto chiedere alla donna di andarsene visto che lei e l’anziano signore erano marito e moglie già da tre mesi.

Pare che l’uomo abbia confermato l’avvenuto matrimonio e dopo i controlli ufficiali, la figlia non ha potuto fare altro che andarsene, chiarendo però che avrebbe fatto causa alla moldava per circonvenzione di incapace.

Il vispo vecchietto non aveva detto alla figlia del suo nuovo amore e non si sa perchè i due sposini abbiano voluto mantenere il segreto della loro romantica unione.

L’unica cosa che si può dire è una frase che potrebbe essere la conclusione della commedia degli equivoci che potrebbe essere lo spunto da una storia così assurda: “non mettete mai il cerino acceso di fianco alla paglia, nemmeno quando il cerino è vecchio”.