Yara Gambirasio: arrestato un marocchino

Novità  sulla scomparsa di Yara Gambirasio nella notte del 4 dicembre. Con una operazione combinata fra i carabinieri e la guardia costiera, intorno alle 22  un italiano ed un marocchino sono stati prelevati da un traghetto diretto a Tunisi. Il traghetto era già in acque internazionale ed è stato fatto tornare indietro perchè i carabinieri potessero salire a bordo.  Poi nella mattinata del 5 dicembre il fermo del giovane marochino si è trasformato in arresto ed è stato accusato di omicidio e occultamento di cadavere.

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L’arrestato è un operaio  che ha lavorato nel cantiere dll’ex Sobea di Mapello, dove i cani dal fiuto molecolare hanno trovato le ultime tracce di Yara.

Dal 27 di novembre non si era più recato al lavoro e questo ha indirizzato immediatamente su di lui l’attenzione degli investigatori. Intanto non si fermano le speranze di ritrovare ancora viva la piccola Yara Gambirasio e si è in attesa di altre notizie.

In questi giorni si è parlato molto di un furgone bianco con a bordo degli uomini adulti che avrebbero cercato di adescare alcune bambine ad Almenno San Bartolomeo, un paese confinante con Brembate Sopra,  e gli investigatori sono arrivati a questo arresto seguendo le tracce del furgone di cui si sonosceva una parte della targa.

Sotto gli occhi di tutti è anche  la grande differenza di efficenza e di comportamento fra le indagini e le ricerche di Sarah Scazzi e quelle per la scomparsa di Yara Gambirasio anche se sembra che questo non cambierà  la cattiveria dei loro carnefici.

Fonte: tgcom; studio aperto
Fonte Foto: Notizie oggi