Cani Disturbatori e Padroni di Casa – Informazioni Utili

Ha destato parecchio scalpore una sentenza emessa dalla Cassazione che come tale diventerà giurisprudenza. I padroni di cani che disturbano la quiete pubblica abbaiando in orari notturni possono essere condannati anche a due mesi di carcere, 500 euro di ammenda più le spese processuali.

Stiamo parlando della legge italiana, quella che non considera i lievi abusi sui minori e quella che fa indulti per assassini e stupratori. Adesso, niente da dire sul fatto che può innervosire molto avere un vicino che non sa tenere a bada i suoi cuccioli, però bisogna anche avere un minimo di tolleranza e saper pesare le situazioni.

Invece il carcere è quello a cui è andato incontro un settantaseienne in pensione in Provincia di Enna (Sicilia). Il signor Santo e la moglie sono rimasti di stucco, e come dargli torto? ecco le dichiarazioni di Nunziata, la moglie:

Siamo anziani e incensurati e ci troviamo con la paura di essere imprigionati, questa non è giustizia! Per di più, durante il processo uno dei bassotti “artefici del delitto” è anche venuto a mancare.

All’avvocato della coppia non resta che richiedere gli arresti domiciliari. Si è espresso in proposito anche il presidente del Comitato bioetico per la Veterinaria con questi termini:

L’opinione pubblica e le istituzioni devono capire che il cane non è che si accende e si spegne a piacimento, anche lui ha un diritto di cittadinanza e le sue esigenze devono essere prese in considerazione.

Non c’è molto altro da aggiungere