La lettera di motivazione è uno strumento fondamentale per ogni candidatura e per questo motivo deve essere presentata ogni qual volta si fornisce il proprio curriculum vitae ad un potenziale datore di lavoro. Questo consiglio è valido sia per gli annunci online sia per quelli offline e per tutti i tipi di candidatura, anche spontanea.
Vediamo ora come deve essere strutturata la lettera di motivazione per fare in modo che raggiunga lo scopo di essere letta e considerata per un’eventuale assunzione.
Innanzitutto una lettera di motivazione ben scritta deve indicare chiaramente il destinatario, che andrebbe scritto nella parte destra del foglio, in questo modo non si darà l’impressione di utilizzare sempre la stessa lettera per ogni candidatura. Va quindi riportato il nome dell’azienda, l’indirizzo e se possibile anche il nominativo dell’addetto alla selezione, probabilmente il responsabile del personale. Sarebbe buona norma informarsi sul sito dell’azienda o telefonicamente su chi sia la persona addetta a questo ruolo. Si darà in questo modo una buona impressione al selezionatore.
Altrettanto importante è l’indicazione dei dati di chi presenta il curriculum e la lettera di motivazione: essi devono essere completi e aggiornati.
Se la lettera viene inviata in risposta ad un annuncio pubblicato da una testata o da un sito per la ricerca di lavoro, è opportuno indicare anche il riferimento dell’annuncio.
La lettera deve essere sempre molto accurata ed ordinata. Farà certamente un’impressione migliore se viene redatta con gli stessi caratteri utilizzati per il curriculum vitae e magari se viene stampata utilizzando la stessa tipologia di carta. Stampata, è necessario che la lettera e il curriculum siano redatti a computer. Risulta essere assolutamente sconsigliato presentare dei documenti scritti a mano.
Passiamo al contenuto della lettera di motivazione. In rete troviamo diversi modelli che possono essere utilizzata. Per esempio, questo sito sulla lettera di presentazione propone modelli da utilizzare a seconda del tipo di lavoro che si cerca.
Il testo andrebbe iniziato con una parte introduttiva, che spieghi al motivazione della candidatura e riporti una breve presentazione del candidato.
Successivamente è bene indicare nel dettaglio quali sono le motivazioni che hanno spinto il candidato ad inviare il curriculum all’azienda, è bene essere dettagliati, ma senza mostrarsi ripetitivi o troppo ossequiosi nei confronti dell’azienda. L’ultima parte deve incoraggiare chi legge ad approfondire il contatto.
Vediamo ora nel dettaglio alcuni elementi utili per redigere un’ottima lettera motivazionale.
Innanzitutto andrebbe sempre tenuto presente che sulle scrivanie dei selezionatori arrivano decine di curriculum vitae e di relative lettere di motivazione. Per questo motivo è bene provare a non essere scontati, banali e fare quindi in modo che la lettera possa rimanere impressa nella mente di chi si occupa della selezione.
Bene quindi alle lettere dettagliate e non scontate: meglio tralasciare ad esempio di dire che l’azienda è prestigiosa e focalizzarsi sui punti di forza che rendono il candidato il migliore per quella posizione. Attenzione però a non esagerare. Come nel curriculum anche nella lettera di motivazione è bene non mentire e millantare competenze od esperienze mai acquisite. Il rischio di farsi scoprire è altissimo e l’immagine del candidato ne verrebbe irrimediabilmente compromessa.
Anche se sono già stati indicati nel curriculum, è giusto ribadire nella lettera le esperienze più significative o gli studi che possono rendere il candidato particolarmente adatto a ricoprire il ruolo richiesto.
Sarebbe bene informarsi adeguatamente sull’azienda e, nella migliore delle ipotesi, sul selezionatore, facendo in modo che il profilo presentato abbia le caratteristiche ritenute più importanti dall’azienda stessa. Non è il caso di mentire, ma di mettere in luce gli aspetti che concordano con il profilo, evitando invece di rimarcare quelli che appaiono nettamente contrari.
Personalizzare la lettera può essere un modo per emergere dalla massa, usiamo carta di alta qualità e magari un carattere formale e leggibile ma non scontato.
Aggiungere poi la propria fotografia è un elemento che può aiutare il selezionatore a ricordare la lettera di motivazione, soprattutto per i lavori che richiedono un contatto con il pubblico.