Ermanno Scervino porta in passerella una donna femminile e finemente sensuale. Linee sinuose scivolano sul corpo, la vita è rigorosamente alta e corpetti e bustier avvolgono il busto nell’intento di esaltare al massimo le forme femminili con gusto e bon ton senza tempo.
I tessuti d’alta moda si fondono con quelli street, organza, taffetà, cashmere e lana cotta. Linee dritte oppure strette nel punto vita, con quel tocco di gusto retrò che da corpo alla collezione.
I colori affondano nelle tonalità più scure e profonde: blu notte, ametista, nero accanto a oro, argento, giada e turchese.
Capo principale tra tutti, le giacche degli smoking con la baschina a code incrociate abbinate a pantaloni di raso. Più gonfi i piumini di seta con dettagli in visone e le pellicce.
Gli abitini corti con scolli e spacchi sono coperti di lurex, tagliati ad anfora o a clessidra e vengono indossati sotto maxi cardigan di maglia fatta a mano impreziositi dall’uso sapiente e mai stonato delle paillettes.
Per la sera tripudio di asimmetrie e di decori sulla schiena di abiti da sirena, decorati con origami d’organza e drappi con tinte a contrasto.
Tra gli accessori, oltre alle cinture bustino ci sono le pochette e le clutch, piccolissime e negli stessi materiali utilizzati per gli abiti. Per quanto riguarda le calzature, stivali alti ben fin sopra il ginocchio e plateau di vernice o nappa colorata.