Ciclismo – Danilo Di Luca squalificato due anni per doping

Danilo Di Luca squalificato due anni – La condanna era l’epilogo più atteso e alla fine condanna è stata, nella giornata di ieri infatti, il Tribunale nazionale antidoping del Coni ha diramato agli organi di stampa l’esito della sentenza che vedeva imputato Danilo Di Luca, il noto ciclista abruzzese era infatti imputato per la positività  al Cera, l’Epo di terza generazione.

I fatti risalgono a l’anno passato, in due tappe del Giro d’Italia infatti, quella del 20 e del 28 Maggio 2009, Di Luca, vincitore del Giro del 2007, era stato trovato positivo al Cera, la sostanza di più difficile individuazione da parte degli organi antidoping.  Per la positività del corridore abruzzese, la procura antidoping aveva chiesto tre anni di squalifica, ieri il tribunale ne ha inflitti solo due. Danilo Di Luca è stato inoltre condannato a pagare una multa di 280 mila euro, più le spese per le analisi e controanalisi.

Reazioni – Appresa la sentenza Di Luca si è detto subito contrariato, si è dichiarato ancora una volta innocente, e deciso a ricorrere al Tas. Secondo il corridore infatti sia il metodo che le procedure adottate dai laboratori antidoping non sono chiari ne tantomeno trasparenti.

Personalmente ritengo che andrebbe introdotta la radiazione, per quei corridori che vogliono fare i “furbi” alla faccia di tanti corridori onesti, ma questa è solo la mia idea, voi come la pensate?