PARADISO : Successo superiore alle aspettative, ma facciamo non uno ma 10 passi indietro, avevano ragione i contestatori!

SUCCESSO MEDIATICO SENZA PRECEDENTI, RECORD DEI RECORD!
Presenze : Se ne prevedevano, la metà della metà rispetto ai sabati precedenti ( 2.000 persone ), considerando la scelta controversa di optare per un personaggio cosi scomodo. Invece si sono susseguite ben oltre 1200 persone, incluse quelle nel privè e i due ristoranti. Le persone che si erano inserite in “lista” per partecipare alla serata, sono state 2821 e poi ne sono arrivate solo 1237. Forse contemporaneamente, nel locale, non si sono mai fermate più di 1000 persone, in quanto la curiosità ha consentito un grande tourn-over.
Stampa : Non è mai accaduto nella storia della discoteca italiana, che si presentassero ad un evento ben oltre 50 giornalisti accreditati, tra Corriere, L’Unità, Il Tempo, La Repubblica, Il Resto del Carlino, La Voce, Sky Tg24, Il Quotidiano Nazionale, Rai2, Rai3, La7, L’Italia sul due, Il Fatto quotidiano, Ballarò, Annozero e tanti altri.

CONTESTATORI : INGIUSTO SECONDO NOI IL MODUS OPERANDI DI ALCUNI, CONDIVISIBILE ASSOLUTAMENTE INVECE LA POSIZIONE SU RUBY!
Le contestazioni e il terrore psicologico, messo in atto da alcuni utenti facebook hanno alimentato il timore di atti pericolosi, evitanto che in tanti decidessero di recarsi al Paradiso!
La scelta : La scelta di accordare Ruby come ospite, era volta al risalto mediatico. Fin dall’inizio, era stato già previsto un calo di presenze, a favore però dell’indotto promozionale. Si prevedevano circa 500 presenze e invece, circa 1237 sono le persone che sono affluite nel locale, su circa 2821 persone che si erano inserite in “lista” per partecipare!
Tutto ciò sicuramente è ciò che la Direzione auspicava, seppur non attendendosi il clamore che si è innescato.
Ciò che invece i contestatori, che per altro sono stati sia ben organizzati, sia educati e composti, ad onor del merito, hanno ribadito fin dall’inizio, conteneva due argomenti che la Direzione del Paradiso ha seguito attentamente e come anticipato in tante comunicazioni, oggi possono essere chiarite.
In primo luogo, RUBY, è stata accordata, con la consapevolezza che lei avrebbe risposto alle domande dei giornalisti. Ciò avrebbe reso chiara e probabilmente CONFERMATA la tesi sull’immoralità del personaggio. Era un modo per fare domande scomodissime ( come sicuramente avrebbero fatto Annozero o Ballarò, trasmissioni molto vicine alla linea politica di chi manifestava ).
Ciò che non veniva e non viene condivisa, è la linea sull’immoralità di chi la ospita. Le stesse trasmissioni televisive si sono accreditate, per lo stesso motivo “mediatico” per il quale il locale ha ospitato RUBY. E nessuno contesta alle trasmissioni di essere immorali = fare ascolti o fare soldi!
Il pienone : A differenza di quanto era previsto dal locale, che immaginava quindi, un calo di presenze, nei primi giorni della settimana, quindi prima delle minacce di “botte” o di “escrementi tirati ai presenti”, erano 2821 le persone che avevano inserito il proprio nome in lista. La media delle persone presenti nei precedenti sabato è stata di 2000, quindi imprevedibilmente, RUBY stava attirando folle di curiosi ( e non era il fine dell’evento, volto alla sola visibilità mediatica ).
Il terrorismo psicologico : La clientela del Paradiso, nella sala centrale, è composta da un target di giovanissimi, che giustamente non hanno voluto rischiare, con gli amici, di sentirsi oggetto di discriminazione, vittime di “escrementi tirati” o oggetto di risse. Ciò non sarebbe avvenuto, in quanto i pochi manifestanti sono state persone educate, presenti solo ad esprimere i propri concetti e le proprie opinioni. Ma i commenti sui social network, di qualche estremista, che minacciava operazioni di altra entità, hanno spaventato giovani e genitori, dando il via alla disdetta di tante prenotazioni in lista. Tre tavoli, per i quali erano già state portate le torte di compleanno, all’ultimo momento ( viste le minacce comparse su Facebook ) non si sono nemmeno presentate.

IL PARADISO E’ CONTRO I MANIFESTANTI? NO, ORA E’ A FAVORE!
OGGI PIU’ CHE MAI, IL PARADISO NON FA UN PASSO, MA DIECI PASSI INDIETRO!
Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai idea!
A prescindere dal successo mediatico, a prescindere dalle presenze superiori alle aspettative e a prescindere dalle polemiche, il Paradiso afferma, citando Mao Tse-tung : “solo i morti e i gli stupidi non cambiano mai idea”, quindi diamo ragione ai manifestanti sotto l’aspetto delle opinioni sulla persona RUBY ( non sulla serata ).
Non sta al Paradiso certamente, dire se Ruby è un personaggio immorale. Così come la posizione sul fatto che non sono le discoteche che rendono i giovani vittime del consumismo, il Paradiso ammette che DOPO aver conosciuto chi sono le persone che ruotano intorno all’organizzazione della vita di RUBY, è molto probabile che i manifestanti avessero ragione sul suo conto.

RUBY : Chi l’ha rappresentata? Ci ha messo nelle condizioni di creare le polemiche, che hanno alimentato quanto accaduto. Ora diamo ragione ai manifestanti!
Cosa è successo durante questa ultima settimana, dietro i riflettori, che nessuno conosceva e che poi si è ripetuto durante la serata.
Gianni Baldisserri, colui che gestiva i contatti per Ruby con il Paradiso, ha definito la presenza del personaggio contestato, con la direzione già diverso tempo fa. I dettagli si sono accordati ultimamente.
Nei primi della scorsa settimana, si era definita la possibilità di un incontro con la stampa. Ciò che era il principale proposito della Direzione,anche perchè diversamente, una mera ospitata di RUBY, consci che avrebbe determinato polemiche e un calo di presenze, non avrebbe avuto alcun senso.
Non erano state sollevate contrarietà alla possibilità di questo incontro con i giornalisti e così venne inviato un comunicato stampa in merito.
In seguito venne l’idea da parte dell’editore Are Communication di San Marino, di proporre la pubblicazione delle memorie di Ruby. Non fu data risposta alla proposta, ma venne data la comunicazione di questo interesse.
La risposta poteva essere eventualmente comunicata durante l’incontro con la stampa prevista per il successivo sabato 29 gennaio.
Cambio di programma :Giovedi 27, una telefonata tra l’ufficio stampa e un noto impresario dei vip, chiarisce che non è stato autorizzato nessun incontro con la stampa e che con ogni probabilità il Sig. Gianni Baldisserri aveva preso iniziative senza prima ascoltare il parere di chi di dovere. Ruby sarebbe stata disponibile a rispondere alle domande dei giornalisti, a patto che non fosse organizzata nessuna conferenza stampa e a patto che non fossero preventivate domande sul caso Berlusconi ( … ). Si sono discussi i dettagli : un giornalista alla volta, per un paio di domande.
Il Sig. Gianni Baldisserri, disse che la posizione diversa rispetto all’inizio delle trattative, era cambiata per il susseguirsi delle polemiche….
Unica soluzione : La Direzione del locale, anche per le proteste che si alimentavano sulla stampa e sui social network, ha comunque pensato di condividere la posizione ( anche perché è stata messa come “Condicio sine qua non” da chi gestisce Ruby ).
Sabato sera : All’arrivo di RUBY, alle ore 01.15, la Direzione ha visto arrivare una jeep di colore scuro, all’interno della quale il Sig. Gianni Baldisserri, Ruby e un Body Guard.
Il Sig. Gianni Baldisserri, subito affermò che Ruby sarebbe stata lasciata scendere solo ed esclusivamente se avessimo fatto uscire tutte le telecamere dal locale. Al contrario se ne sarebbe andata via. Non avrebbe inoltre, risposto ad alcuna domanda dei giornalisti. All’interno del locale, con 50 giornalisti accreditati, la calma della Direzione in quel momento, fumessa a dura prova, di fronte a tale strana richiesta!
L’impresario in questione, disse che non era previsto dal contratto nessuna conferenza e nessuna risposta alla stampa, seppure in più occasioni avesse tranquillizzato la direzione sulla disponibilità in tal senso.
Il Body Guard, intanto, riceveva istruzioni telefonicamente ( non si sa da chi ) su come muoversi in questa situazione. A decidere non era quindi ne Ruby, ne il Body Guard, ne il Sig. Gianni Baldisserri, ma chi, parlava telefonicamente con il Body Guard. Forse la stessa persona che giovedi prima, aveva parlato telefonicamente con l’Ufficio Stampa del Paradiso?
Dopo quasi un ora di trattative, la Direzione aveva deciso, che dopo quarant’anni di professionalità nel settore dei locali da ballo, non avendo mai incontrato una situazione come questa e non volendo farsi prendere in giro da chi invece forse di professionalità ne aveva poca, che era meglio far allontanare RUBY.
Pagamento anticipato e in contanti : Su suggerimento dell’ufficio stampa che aveva ottenuto almeno che le telecamere potessero rimanere all’interno del locale, la Direzione ha poi deciso di far entrare RUBY.
Ma a quel punto il Body Guard, sempre dietro suggerimento di qualcuno che telefonicamente impartiva “direttive”, comunicò alla direzione che RUBY non sarebbe scesa, se prima il locale non avesse pagato il saldo della serata in contanti.
Condizioni : “La stampa dovrà stare comunque a più di tre metri da Ruby, diversamente se ne andrà andata via” ( o meglio, l’avrebbero portata via ). E dato che il pagamento era anticipato….
Dalla sensazione che abbiamo avuto, Ruby, fa e dice, quello che qualcuno gli dice di dire o fare, ma a prescindere da questo, che non sta a noi dire, le persone che ruotano intorno a questa RUBY, denotano che chi manifesta contro questo personaggio forse aveva proprio ragione.