Si pensa alle elezioni e dall’Espresso propongono una donna

Ciò che sta succedendo al governo e all’opposizione, tra scandali sessuali e le elezioni primarie di Napoli truccate, nessuno esclude che nella prossima primavera sia necessario tornare a votare alle politiche per eleggere un nuovo parlamento e un nuovo presidente del consiglio.

Le elezioni sono considerate così probabili che il settimanale L’Espresso ha già lanciato un sondaggio per scegliere il candidato premier della sinistra una specie di nuovo genere di primarie online.

La novità consiste nella proposta che fa L’Espresso, cioè un candidato presidente del consiglio donna. Perchè no? Un giusto ricambio , anche sul pressing televisivo ai politici potrebbe essere un toccasana per questo paese disastrato.

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La gara proposta dall’Espresso è però un po’ strana: non considera le donna all’interno dell’attuale governo e maggioranza. anzi, dice chiaramente che è l’opposizione che dovrebbe candidare una donna.

In Italia la politica, sia di destra sia di sinistra è maschilista, e difficilmente proporrebbe una donna se vi fosse la reale possibilità che vinca.

I nomi inseriti nel sondaggio online dell’espresso sono: Sonia Alfano, Anna Maria Artoni, Rosy Bindi, Emma Bonino, Rita Borsellino, Concita di Gregorio, Anna Finocchiaro, Linda Lanzillotta, Emma Marcegaglia, Giovanna Melandri, Debora Serracchiani,  Irene Tinagli, Livia Turco, e se non soddisfatti si può anche votare per un “nessuna di queste” che significa che la nostra scelta cadrebbe su una donna diversa da quelle citate.

In Italia non c’è mai stato un candidato alla presidenza del consiglio, o alla presidenza della Repubblica donna, ma forse dopo tutto questo gran parlare di Ruby sarebbe un bene che anche nella maggioranza si pensasse ad una proposta simile, tenendo conto, però, che la donna candidato deve essere l’antitesi di Ruby, se si vuole guadagnare qualche punto in serietà.